Lutilizzo-del-Training-Autogeno-in-et-evolutiva-quali-effetti-1

L’utilizzo del Training Autogeno in età evolutiva permette di analizzare i disagi e le problematiche dei bambini spesso ricondotte ad un deficit di autoregolazione neurofisiologica del comportamento.

In tal senso il Training Autogeno può favorire il rilassamento generale dell’organismo, scaricando stress e tensioni emotive che spesso
si manifestano mediante sintomi di natura fisiologica come:
– enuresi legati a sconvolgimenti psichici e non ad anomalie organiche transitorie o permanenti.
– ipersensibilità a rumori o a particolari stimoli sociali
– sudorazione o rossore
– insonnia
– difficoltà gastro-intestinali
– difficoltà scolastiche legate a mancanza di concentrazione o memoria

Gli esercizi costituiscono il ciclo inferiore e vengono insegnati al bambino in maniera differente in base alla sua età di sviluppo.
Partendo dagli esercizi inferiori l’obiettivo è entrare in contatto con pensieri ed emozioni provati durante l’esecuzione del training e con la verbalizzazione degli stessi.
Tale allenamento aiuta i bambini a crescere dal punto di vista psicologico affrontando le proprie emozioni e i propri sentimenti.
Le capacità intellettive e la capacità di riflessione e ragionamento aumentano migliorando l’autostima e sviluppano strategie di fronteggiamento di sentimenti di insicurezza dominati da ansie e paure.
Dal punto di vista psicofisiologico i bambini apprendono a scaricare mediante il training le energie psicofisiche in eccesso, riequilibrando quindi i livelli di attivazione psico-fisiologica dell’organismo.

Riferimenti bibliografici

– Monaco M., 2010, Corso di Training Autogeno Inferiore per bambini, Accademia Menteviva.
– Nadeau M., 2001, 40 giochi di rilassamento, Edizioni Il Punto Di Incontro.
– Vollmar Klausbernd, 2000, Trad. it Training Autogeno per bambini, Macro edizioni.

A cura di Dr. Sgarra Dario

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