LEFFETTO-GENERAZIONENEL-TRAINING-AUTOGENO

Il Training Autogeno (TA) agisce sul sistema nervoso autonomo permettendo all’individuo di raggiungere uno stato di rilassamento in cui vengono potenziati i meccanismi neurofisiologici alla base del recupero di energie e di raggiungimento di uno stato di auto-distensione psico-fisica e di equilibrio omeostatico.

Tali meccanismi insieme formano un sistema (sistema-corpo) strettamente correlato con le funzione psichiche dell’organismo (sistema-mente).
Questi due sistemi formano insieme una unità mente-corpo in cui un apprendimento avvenuto all’interno di un sistema con relativo potenziamento dei meccanismi
e delle dinamiche specifiche correlate specificatamente a quel sistema si generalizza agli altri sistemi attraverso una rete di connessioni che costituiscono il fascino della complessità dell’organismo umano.

Quindi con il training autogeno l’individuo impara a raggiungere a livello fisico uno stato di rilassamento muscolare e neurovegetativo che attraverso un “effetto generalizzazione” avrà un influenza sulla sua capacità di coping e di fronteggiamento delle situazione particolarmente stressanti che si possono incontrare a lavoro,
a scuola, in famiglia e così via.
Il TA in tal senso permette attraverso un allenamento dei meccanismi che partono dal “corpo” di potenziare i propri processi psichici migliorando la personalità e l’atteggiamento relazionale nei confronti di se stessi e del mondo esterno.
In definitiva attraverso il TA si lavora attraverso un processo bottom-up in cui si passa gradualmente dall’allenamento delle parti più semplici di un sistema ad una generalizzazione dello stesso in parti più complesse, il tutto integrato all’interno di una unica unità di allenamento mente-corpo.

Riferimenti Bibliografici

HOFFMANNH.Bernt (a cura di), Manuale di training autogeno, Roma, Astrolabio-Ubaldini Editore 1980

A cura di Dr. Sgarra Dario

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