IL-TRAINING-AUTOGENO-E-LA-LOGICA-DEL-NON-FARE

In una società che quotidianamente ci mette alla prova, ci chiede di essere sempre prestanti e pronti a dover reagire pensando continuamente nuove strategie di risoluzione dei problemi, il cervello attiva la “logica del fare”…

“La logica del fare” si basa sul produrre continuamente pensieri e azioni volte alla risoluzione dei problemi e all’impegnare il nostro tempo.
Tale logica non ci permette di rilassarci ne tanto meno a livello emotivo non ci fa star tranquilli quando proviamo a prenderci del tempo per noi stessi.
E’ come se allenassimo continuamente il nostro cervello e il nostro corpo a produrre energie senza mai permetterci di fermarci per ricaricare le batterie.
Se da una parte questo ci permette di stare sempre attivi e tendenzialmente concentrati su quello che stiamo facendo d’altra parte il nostro cervello e il nostro corpo sono sempre in uno stato di tensione psico-fisica che produce stress e ansia.

Per tale motivo abbiamo bisogno anche di allenarci alla “logica del non fare” intesa come capacità che permette al nostro organismo di ricaricare le energie.
Il training autogeno si basa su questa logica finalizzata ad allentare il controllo cognitivo e abbassare i livelli ditensione muscolare. Il training autogeno infatti induce l’individuo a prendersi dello spazio per se stesso  allontanando temporaneamente l’attenzione dall’esterno verso
l’interno e aumentando così la consapevolezza del proprio sentire.
L’individuo in tal modo apprende come il tempo e lo spazio per se stessi dipendono dalla propria capacità di entrare e  uscire dalla “logica del fare” e del produrre con una mobilità funzionale alla crescita personale e allo sviluppo sano  delle funzioni psico-fisiche dell’organismo.

A cura di Dr. Sgarra Dario 

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